Tre italiani tra i vincitori del concorso per giornalisti di hostwriter 2014

di Giulia Bianchi

La piattaforma hostwriter  da Sandra Zistl, Tabea Grzeszyk e Tamara Anthony, aveva messo in palio 5000 euro ai vincitori. Per partecipare bisognava inviare un lavoro realizzato in collaborazione con altri colleghi. Poco importa se già stato pubblicato o no.

Al primo posto si è classificato il lavoro “Climate News Mosaic” di Silvia Giannelli (Italia), Ido Liven (Israele), Diego Arguedas Ortiz (Costa Rica), Imelda Abano (Filippine), Lou Del Bello  (Italia /UK), Justin Gerdes (USA), Anja Krieger (Germania), Stephen Leahy (Canada), Komila Nabiyeva  (Germania), Fabiola Ortiz (Brasile), Mantoe Phakathi (Swaziland), Elena Roda (Italia), Anna Valmero (Filippine).

È un lavoro di giornalisti, specializzati sul cambiamento climatico, che hanno deciso di cooperare tra di loro per tentare di portare alla luce la verità che si cela dietro le belle promesse propinate alle persone durante i congressi internazionali.


hostwriter è, secondo le intenzioni delle ideatrici, “un network no-profit per giornalisti. Il nostro obiettivo è mettere in collegamento giornalisti di tutto il mondo” (hostwriter is a non-profit network for journalists. Our aim is to connect colleagues all over the world). 

Le fondatrici di hostwriter hanno analizzato all’incirca 40 proposte.

Al secondo posto (2.000 euro) si è classificato “Fleeing Kobane: Only the things they could carry”. Al terzo, quarto e quinto posto (1000 euro ciascuno): “Some work, some play. India’s working children unionists”; “Violence in the Central African Republic”; “25 Years Fall of the Wall”. 

Per maggiori informazioni: http://blog.hostwriter.org/

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