L’illustre galleria C/O espone, dal 10.12.2011 fino al 26.02.2012, la mostra dedicata al celebre fotografo americano Ron Galella, intitolata “Ron Galella. Paparazzo Extraordinaire!” (Ron Galella. Paparazzo straordinario). Sono esposte all’incirca 140 foto in bianco e nero, che racchiudono tre decenni della sua vita professionale. L’esposizione è stata curata da Gerardo Mosquera di Photo Espana Madrid in collaborazione con Felix Hoffmann di C/O Berlin. Il visitatore avrà la possibilità di ammirare foto di personaggi famosi soprattutto del mondo del cinema, della musica e dell’arte quali Alfred Hitchcock, Sean Penn, Elisabeth Taylor, Mick Jagger, Andy Warhol, Liza Minnelli, Brooke Shields, Michael Jackson, Emmanuel Lewis, Greta Garbo, Jackie Onassis.
La mostra può essere interpretata come il riassunto e lo sviluppo della vita professionale di Ron Galella ma anche come il riassunto e lo sviluppo del genere della fotografia dei paparazzi, di cui Galella ne è considerato il pioniere e di cui ne incorpora le caratteristiche principali.
Dagli scatti di Ron si percepiscono immediatamente i tratti distintivi di questo tipo di fotogiornalismo alla costante ricerca dell’immagine sensazionale. Da una parte s’instaura un rapporto di astio, di scontro, di aggressività tra il paparazzo e la celebrità, che vede negli scatti del fotografo un pericolo costante per la sua vita privata. Come l’immagine “rubata” di Mick Jagger e Jerry Hall, che ha svelato al mondo intero la storia d’amore tra i due, quando il cantante dei Rolling Stones non si era ancora separato ufficialmente da sua moglie Bianca.
Nel 1972 Jacqueline Kennedy, stufa dai costanti pedinamenti di Galella, l’ha denunciato. La sentenza: Ron fu obbligato a mantenere una distanza di “25 piedi” da Jacqueline. Con Marlon Brandon i dolori sono stati fisici. Una sera il protagonista de il Padrino, non potendone più dell’invadenza di Galella gli ha mollato un pugno rompendogli cinque denti. La volta successiva il tenace fotografo, si è presentato di fronte a Marlon Brando con un casco da rugby come protezione.
Questi tipi di scatti sono naturali, spontanei, autentici, senza pose concordate e mostrano il lato ordinario, vero, non filtrato dai media, delle persone famose.
Dall’altra parte invece s’instaura un rapporto di complicità tra il paparazzo e la celebrità. Si forma il cosiddetto “Give and Take” (dai e prendi), dove ognuno sfrutta l’altro per i propri interessi personali. Liz Taylor, ad esempio, ha utilizzato le foto di Ran Galella per illustrare la sua autobiografia. Con Andy Warhol è divenuto addirittura amico. Questi scatti, anche se sembrano spontanei, nascondono invece una posa ben studiata dalle persone famose per incrementare la loro popolarità.
La figura del paparazzo sta velocemente perdendo di significato nella nostra era d’internet dove tutti possono, più facilmente, con un semplice cellulare, fare uno “scatto rubato” e condividerlo immediatamente sulla rete. Dunque le foto di Ron Galella esposte presso la galleria C/O hanno anche una valenza storica.
Ron Galella è nato il 10 gennaio 1931 a New York, nel Bronx, ed è figlio di emigranti italiani. Le sue foto sono state pubblicate da considerevoli riviste e quotidiani come New York Times, Vogue, Rolling Stone, People, Vanity Fair, Life ed esposte in altrettanti importanti musei come il Museum of Modern Art di New York o il Tate Modern a Londra. Prima di iniziare la sua carriera di paparazzo, Galella ha lavorato nella Air Force durante la guerra di Corea come fotografo.
Ha studiato all’Art Center College of Design a Los Angeles, laureandosi in fotogiornalismo nel 1958. Nel 2010 Leon Gast gli ha dedicato il documentario “Smash His Camera” (distruggi la sua macchina fotografica). Attualmente vive con sua moglie a Montville, nel New Jersey.
10.12.2011 – 26.02.2012: Ron Galella. Paparazzo Extraordinaire! Galleria “C/O Berlin” presso l’edificio Postfuhramt, Oranienburger Str. 35/36, aperto tutti i giorni dalle 11 alle 20. Ingresso: 10 euro, ridotto 5 euro
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