Comunicato stampa della Deutsche Welle
In una intervista con la Deutsche Welle Peter Altmaier, capo dello staff di Angela Merkel e coordinatore dei profughi, difende la gestione dell’afflusso dei profughi della Germania e il ruolo di leadership di Berlino nella UE.
Altmaier ha affermato che l’Europa aveva le capacità per affrontare la crisi attraverso la condivisione degli oneri ed ha aggiunto: “Noi non aspetteremo che anche l’ultimo Paese dell’Unione Europea abbia preso una decisione”.
Di fronte al rifiuto dell’attuale Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, che ha accusato la Germania di “intimidazione politica”, riguardante la situazione dei rifugiati, Altmaier ha insistito: “La Germania è parte della soluzione, non il problema”.
Il politico della CDU ha dichiarato al giornalista Tim Sebastian che lui respinge l’idea che la migrazione possa essere contenuta chiudendo le frontiere: “Vi sono migliaia di profughi che si spostano tra sei o sette Paesi (…) Non si può realmente credere che queste persone possano essere fermate. Nessuna nazione europea è riuscita nell’intento”. (…)
Quando Sebastian ha chiesto a Altmaier se preferisce l’integrazione al multiculturalismo, il capo dello staff di Angela Merkel ha risposto: “Sì”. Altmaier ha difeso il record della Germania in materia d’integrazione: “Se si guarda alla grande popolazione di immigrati che sono giunti in Germania negli ultimi 30, 40 anni, la maggior parte di loro è stata integrata con successo”.
Peter Altmaier è divenuto Capo della Cancelleria a dicembre 2013, dopo aver ricoperto il ruolo di Ministro dell’Ambiente. A ottobre 2015, è stato incaricato di coordinare l’afflusso dei rifugiati in Germania. L’onere è stato spostato direttamente dal Ministero dell’Interno alla Cancelleria.
L’intera intervista con Tim Sebastian è stata trasmessa il mercoledì con il titolo “Conflict Zone” dalla Deutsche Welle.
Al seguente link l’intervista con Peter Altmaier: www.dw.com/en/program/conflict-zone/s-101431-9798
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