di Luigi Cannillo – Foto: Margherita Lazzati
il nuovo Berlinese è lieto di poter pubblicare, gradualmente, alcune poesie di Luigi Cannillo, insegnante di tedesco, scrittore e consulente editoriale.
“Berlino è la mia terza città”, mi ha raccontato, “dopo Milano e Roma, lì ho passato periodi di studio e lavoro, ho avuto amori e amici”.
A Berlino ha dedicato una sezione della sua ultima raccolta, Galleria del vento, Ed. La Vita Felice, Milano 2014.
Ogni poesia di questa sezione ha come riferimento un luogo di Berlino, talvolta più comune, altre volte meno. Le belle foto che Margherita Lazzati ha dedicato a Berlino costituiscono un’occasione di intreccio con i testi.
Ku’damm
Cosa rimane di tutto il cammino
e imparare a memoria le canzoni
Sono il freddo e i cristalli, i fuochi
di capodanno a contare i passi
Si apre in vapore una camera
di musica, fumano le teiere
un fiocco di lingua sconosciuta
Ogni volta una spina puntata
un nuovo dolore a guaire
Nelle notti d’agosto le foglie
dei platani spargono già la fine
nella ruota del vento
la chiave più fredda richiude
una a una le porte della città
Quando passeggio canto e ingoio
con la strada ogni viaggio anteriore,
da fuori pare che improvvisa
la prima luce possa accendersi
a un incrocio e chiamare
Che la sagoma disarmata nel buio
cambi forma, sia diventata umano
Luigi Cannillo, poeta, saggista e traduttore, consulente editoriale, è nato e vive a Milano. Ha pubblicato, tra le sue raccolte di poesia più recenti, Sesto senso, Campanotto, 1999; Cielo Privato, Ed. Joker, 2005; Cieli di Roma, LietoColle, 2006, e Galleria del Vento, Ed. la Vita Felice, 2014. E’ presente, come poeta o con interventi critici, in antologie e raccolte di saggi. Ha curato con Gabriela Fantato La biblioteca delle voci – Interviste a 25 poeti italiani, Joker Ed, 2006, e l’Antologia Il corpo segreto – Corpo ed Eros nella poesia maschile, LietoColle, 2008. E’ stato codirettore della rivista La Mosca di Milano – Intrecci di poesia, arte e filosofia ed è redattore della collana Sguardi dell’Editore La Vita Felice, Milano. Collabora alla rivista internazionale “Gradiva”, New York/Firenze. Ha partecipato a performance e spettacoli teatrali con artisti visivi e musicisti.
Da sempre fotografa appassionata, Margherita Lazzati, costruisce con la fotografia percorsi narrativi più o meno complessi che diventano mostre molto apprezzate in Italia e all’estero.
Presso l’Istituto Italiano di Cultura a Berlino, dal 20.02 al 04.04.2014, si è tenuta l’esposizione la sua esposizione cacciatrice di miraggi/Spielungen
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