di Emilio Esbardo
Ieri sera 10 settembre 2014, alla prima giornata del festival di letteratura internazionale di Berlino, nella sede dei Berliner Festspiele, è stata presentata l’installazione di Luca Lagash Saporiti e Alessandro Cremonesi. Luca, bassista della band cult italiana Marlene Kuntz, ha gentilmente posato per me.
Nel 2013, Saporiti e Cremonesi, in collaborazione con il festival internazionale di Roma, hanno dato vita al progetto “Canzoni Invisibili”: insieme ad altri venti artisti hanno elaborato un’opera multimediale, il cui titolo ricorda Le Città Invisibili del grande scrittore Italo Calvino.
L’istallazione “Giochi Invisibili” è la continuazione di “Canzoni Invisibili”: un mix di differenti stili di musica, letteratura e grafica. In uno spazio ristretto i visitatori hanno la possibilità di leggere, ascoltare, vedere ed interagire con gli artisti. Come dice la scritta alla parete: “Per favore, chiudete gli occhi – Immaginatevi una città invisibile” (“Bitte Schliessen Sie Ihre Augen – Stellen Sie sich eine unsichtbare Stadt vor”).
Luca Saporiti, nato il 1964 a Padova, ha studiato politica a Milano. Dopo aver soggiornato a Londra e prima di far parte dei Marlene Kuntz, ha collaborato con gruppi molto importanti quali La Crus e Amour Fou.
Alessandro Cremonesi, scrittore e autore di numerosi testi dei La Crus, è nato il 1963 a Milano.
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