di Emilio Esbardo
Il 27, 29 e 30 marzo 2017 andrà in onda sulla seconda televisione tedesca ZDF il thriller di spionaggio “Der gleiche Himmel” (Lo stesso cielo), la cui trama ruota sul personaggio del giovane agente Casanova della Stasi Lars Weber, inviato in Germania ovest con documenti falsi, con l’intento di sedurre Lauren Faber allo scopo di ottenere informazioni utili sui servizi segreti britannici.
A guidare la missione è il quarantaseienne collaboratore occidentale della Stasi Ralf Müller, eccellentemente interpretato da Ben Becker. Müller è divenuto, per convinzioni politiche, collaboratore della DDR ed esegue le istruzioni delle autorità in modo cieco senza mai dubitare sul proprio operato. Ben Becker impersona un personaggio cinico e spietato.
Ben Becker, classe 1964 di Brema, è uno degli attori più apprezzati in Germania. Fa parte di una famiglia di artisti. Pure sua madre Monika Hansen e suo padre Rolf Becker sono attori. Sua nonna era la comica Claire Schlichting. Suo nonno il comico Jonny Buchardt. Sua sorella è l’attrice Meret Becker. Ben ha alla sue spalle una lunga carriera non solo cinematografica ma anche teatrale e musicale. Ha ricevuto numerosi ed importanti riconoscimenti.
Lauren Faber è una donna quarantenne che lavora come analista dati per i servizi segreti britannici a Berlino ovest precisamente sul “Monte del diavolo” (Teufelsberg), una collina artificiale, alta 80 metri, creata con 26 milioni di metri cubi di detriti bellici della seconda guerra mondiale. Qui, a partire dal 1963, sono state poste delle unità di ascolto, composte da cinque grandi cupole radar dotate delle più tecnologicamente avanzate antenne satellitari del tempo, di 12 metri, capaci di intercettare onde radio, segnali satellitari, collegamenti a microonde, etc.
Lauren ha alle sue spalle un matrimonio fallimentare ed è alle prese con un figlio ribelle in fase pubertaria. È interpretata da Sofia Helin, attrice nata il 1972 a Hovsta in Svezia, conosciuta in Italia grazie alla serie televisiva dano-svedese “The Bridge – La serie originale”, dove recita il ruolo della detective Saga Norén.
Il ruolo degli agenti Casanova nel mondo dello spionaggio della DDR viene descritto in maniera ironica nell’opuscolo consegnato ai giornalisti:
Romeo-Agenten: Offiziell hat es nie gegeben und doch haben sie ein wichtiges Kapitel der deutsch-deutschen Spionagegeschichte geschrieben: Agenten des DDR-Geheimdienstes, die auf ihre weibliche Opfer im Westen angesetzt wurden. Meist waren es vereinsamte Sekretärinnen, die in den Vorzimmern der Macht saßen – in Bonner Ministerien, in Konzern- oder Parteizentralen.
Agenti Casanova: ufficialmente non sono mai esistiti eppure hanno scritto un importante capitolo della storia dello spionaggio tra Germania est ed ovest: erano gli agenti del servizio segreto della DDR, che venivano impiegati per adescare le vittime femminili occidentali. La maggior parte di esse erano segretarie, che sedevano nelle anticamere del potere – nei Ministeri di Bonn, nelle sedi di società e di partito. – TRADUZIONE LIBERA DELL’AUTORE DELL’ARTICOLO
Il ruolo di Lars Weber è interpretato da Tom Schilling, nato il 1982 a Berlino est: ha iniziato la sua carriera di attore a soli sei anni, recitando nel film DEFA del 1988 “Stunde der Wahrheit” (L’ora della verità). È divenuto famoso al grande pubblico nel 2000 quando si è immerso nei panni di Janosch Schwarze nella pellicola “Crazy” del regista Hans-Christian Schmid. Successivamente ha continuato a distinguersi nel panorama della cinematografia tedesca in film importanti; da segnalare è l’interpretazione del giovane Hitler in “Mein Kampf” (2009). Ha ricevuto numerosi premi ed, inoltre, è il cantante del gruppo “Tom Schilling & The Jazz Kids”. In un’intervista, riguardo ai suoi ricordi sulla DDR, ha dichiarato:
Politik im Allgemeinen und die Stasi im Konkreten waren oft Gegenstand von Gesprächen zwischen meinen Eltern während des Abendessens. Als sechsjähriger habe ich nicht im Geringsten verstanden, worum es ging, fand alles aber trotzdem unglaublich spannend. Ich erinnere, eines Tages auf dem Pausenhof „Gorbi, hilft uns!“ mit einem Schulfreund skandiert zu haben (…) All diese Erinnerungen sind aber völlig losgelöst von meiner Arbeit bei „Der gleiche Himmel“, denn 1974 war doch ganz anders als die späten 80er…
La politica in generale e la Stasi erano spesso oggetto di discussioni tra i miei genitori durante la cena. Avendo solo sei anni, non capivo assolutamente niente di cosa si trattasse, nonostante ciò era per me qualcosa di incredibilmente eccitante. Ricordo che un giorno nel cortile della scuola, ho intonato insieme ad un mio compagno la frase “Gorbi, aiutaci” (…) Tutti questi ricordi sono però svaniti durante la lavorazione della pellicola “Lo stesso cielo”, anche perché vivere nell’anno dell’ambientazione cinematografica, il 1974, era totalmente differente rispetto alla fine degli anni ’80… – TRADUZIONE LIBERA DELL’AUTORE DELL’ARTICOLO
Riguardo alla sua preparazione al personaggio di Lars Weber ha aggiunto:
Ich habe mich Wesentlichen auf den „Romeo“-Aspekt konzentriert. Hierfür habe ich mich mit der sogenannten „Pick-up-Artists“-Community befasst. Es gibt zahlreiche Ratgeber, YouTube-Tutorials und sogar richtige Clubs zum Thema „Verführung“. Es ist ein regelrechter Sport. Wirklich armselig und perfide! (…) Es gibt zahlreiche Methoden. Essenziell ist und bleibt jedoch der Blickkontakt. Der feste Blick signalisiert Selbstbewusstsein und Stärke. Das ist die Basis für alles Kommende…
Mi sono concentrato soprattutto sull’aspetto del Casanova. Mi sono occupato della comunità dei cosiddetti “Pick-up-Artists”. Vi sono numerose guide, tutorial su Youtube e addirittura club specializzati sul tema della seduzione. È una vera e propria attività sportiva. Realmente ordinaria e perfida! (…) Vi sono numerosi metodi. Essenziale è e rimane il contatto con gli occhi. Il primo in assoluto segnala fiducia in se stessi e forza… – TRADUZIONE LIBERA DELL’AUTORE DELL’ARTICOLO
In “Der gleiche Himmel”, ambientato nella Berlino divisa in quattro settori nel 1974, si consumano le vicende private di moltissimi personaggi inseriti in grandi eventi storici. Nel settore ovest vi è un boom economico grazie al Piano Marshall. Nell’est impera l’ideologia alternativa al consumismo, basata più sui valori umani come l’amicizia e la solidarietà rispetto alla filosofia del mero guadagno. Nel 1974 vi sono le dimissioni da Cancelliere tedesco di Willy Brandt e del Presidente americano Richard Nixon a causa dello scandalo Watergate. Nella memoria collettiva tedesca rimarrà la vittoria di uno a zero della nazionale della DDR contro la Repubblica Federale.
L’idea e la sceneggiatura del film sono dell’autrice inglese Paula Milne, profonda conoscitrice della società e della storia tedesca. Il regista è Oliver Hirschbiegel. Il film è promosso da UFA e BETA FILM.
Altre figure da ricordare che compongono la costellazione dei personaggi sono:
Gregor, il padre di Lars, interpretato da Jörg Schüttauf, un fedele sostenitore dell’ideologia socialista, le cui convinzioni vanno scemando con il tempo.
Il fratello di Gregor (Godehard Giese) che conduce una vita matrimoniale in crisi con sua moglie Gita (Anja Kling), il cui unico obiettivo rimastole nella vita è far divenire sua figlia minore, di 13 anni, Klara (Stephanie Amarell), un’atleta di successo della Repubblica Democratica.
L’insegnate omosessuale Axel Lang (Hannes Wegener), che si innamora in un bar di Berlino est della guida turistica britannica Duncan March (Richard Pepper).
Tobias Preuss (Daniel Zillmann), amico grande e grosso di Axel, impegnato segretamente nello scavo di un tunnel che, passando da sotto il Muro, conduce da Berlino est a Berlino ovest.
Sabine Cutter (Friedericke Becht), venticinquenne, lavora come analista dati per l’NSA, dopo aver compiuto gli studi in un college statunitense. Il suo ex fidanzato si è tolto la vita dopo che lei lo aveva lasciato.
Io ho già visto i primi due episodi, che mi sono piaciuti moltissimo il 16 febbraio 2017 durante la Berlinale. Al termine della proiezione vi è stato un fortissimo e lunghissimo applauso del pubblico. Sono stato invitato anche al party nel locale Lounge Panam all’ultimo piano di un edificio, dove si gode uno spettacolare panorama di Berlino. Erano presenti gli attori. Ho scattato alcune foto.
Consiglio la visione della trilogia a tutti gli appassionati di Berlino e della sua storia.
Trailer su youtube: https://www.youtube.com/watch?v=jQ6icAAqPAs
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