di Anna Ferrante
(Primo Premio – Concorso Nazionale di Poesia “Trofeo Pusterla” 2013)
Appesa
al filo scosceso
dei ricordi
come un’acrobata, cerco
invano
il senso del presente che fuggevole svanisce
come nebbia
incauta
tra le mani aperte.
Il passato,
a volte,
non è un buon amico, ma un compagno feroce,
preciso nei dettagli, ostinato nei rimpianti. Non lascia spazio
a voli di fantasia. Così rimango implacabilmente aggrappata
al groviglio
stanco
di una malinconica tristezza,
là, in alto,
sopra le cose
di oggi,
i volti e i sorrisi
e le tante parole, come un’acrobata sospesa
su una rete consumata
dal trascorrere
del tempo.
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