Angela Merkel incontra Sebastian Kurz - Austria: presidenza di turno del Consiglio dell’UE

Angela Merkel e Sebastian Kurz

di Emilio Esbardo

Ogni sei mesi, a turno, gli stati membri dell’Unione Europea esercitano la Presidenza del Consiglio. Da luglio a dicembre 2018 tocca all’Austria. Per tale occasione, il 12 giugno, la Cancelliera tedesca ha incontrato il suo collega austriaco Sebastian Kurz (leader del Partito Popolare Austriaco), in carica dal dicembre 2017.


Il discorso si è incentrato sulla questione più spinosa del momento, che potrebbe provocare una rovente estate politica: l’immigrazione nell’Unione Europea.

Sebastian Kurz, che è salito al potere in un partito conservatore, ha da subito dichiarato che nelle sue intenzioni vi è il rafforzamento dei controlli dei confini europei e una risoluzione europea comune al problema. 

“Di comune accordo dobbiamo decidere chi può entrare in Europa e chi no”, ha detto il cancelliere austriaco, aggiungendo: “soltanto se riusciamo a proteggere efficacemente i confini esterni europei, possiamo nuovamente aprire quelli interni all’Unione”. Per tale motivo ha proclamato un vertice europeo a Salisburgo per il 20 settembre, aspettandosi un appoggio del Governo tedesco per la sua proposta di rafforzamento di Frontex, aumentandone il personale da 1200 a 10000 impiegati. Frontex è l’abbreviazione di Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera con sede centrale a Varsavia.

Durante la congiunta conferenza stampa a Berlino, anche Angela Merkel ha affermato che dal suo punto di vista bisognerebbe rafforzare le frontiere e che vi debba essere una politica migratoria comune a tutti gli stati; in caso contrario potrebbero esserci effetti negativi che potrebbero danneggiare gravemente l’Europa.

Secondo la Cancelliera non è giusto scaricare le responsabilità solo sui Paesi dove giungono la maggioranza dei rifugiati. Su questo punto, Merkel è in disaccordo con il suo ministro Ministro dell’interno Horst Seehofer, che vuole attuare invece una politica nazionale unilaterale, respingendo una tipologia di migranti prima ancora che essi mettano piede sul suolo tedesco. Merkel fa parte della CDU, mentre Seehofer della CSU, partito “fratello” della CDU,  esclusivamente bavarese e di stampo più conservatore. 

Sebastian Kurz, senza volersi intromettere nelle questioni interne tedesche, ha segnalato semplicemente di apprezzare la linea di Seehofer, il quale, a causa delle divergenze con la Cancelliera, ha disdetto la conferenza stampa annunciata per martedì 12 giugno per la presentazione del suo “masterplan” sulla migrazione.

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