Kensington Garden – London – Ottobre 2010/Marzo 2011 “Omaggio a Anish Kapoor” – Mostra: “cacciatrice di miraggi” – Foto: Margherita Lazzati
OMAGGIO A ANISH KAPOOR
Me ne infischio del rischio
e se genuflesso mi godo il riflesso
vuol dire che mischio il tondo col fondo
e con te corrispondo
e forse anche confondo
il disco col desco.
Ma il tempo è una ruota
che non gira al contrario
ci lascia un sommario
di scatti e parole,
un rovescio e un diritto,
una terra ed un cielo,
e con quella moneta paghiamo la vita
per rincorrere amori
o restare da soli.
di Vittorio Mantovani – 08/2013
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– “Bodyguard. Defending fragility”: Giuseppe Carnovale – Laboratorio Poesia casa di Reclusione Milano-Opera
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Schiene senza volti.
Quasi si respingessero, come se non si fidassero.
Ognuno impegnato in una sua fuga solitaria…
Lo “specchio” posto in mezzo al cammino è come una porta,
ma che nessuno vuole, o può, varcare.
Meglio allontanarsi, meglio disperdersi,
piuttosto che fare i conti con se stessi.
Solo noi, spettatori esterni alla scena,
vediamo lo spazio e l’ambiente che questa lucida superficie riflette.
Loro, i protagonisti, i viandanti, ne sono come ignari.
Eppure la nostra immagine non c’è.
Silenti osservatori di un Olimpo minore.
– “C-Curve”: Commento di Luca Frigerio per il catalogo: cacciatrice di miraggi
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Di primo impatto questa fotografia mi ha riportata bambina. Avevo cinque anni, era Pasqua ed ero a Mose’, con Argentina, la mia prima bicicletta, interamente cromata e bellissima – regalo di Babbo Natale. Non mancava nulla, alla mia Argentina, era dotata perfino di uno specchietto retrovisore, agganciato al manubrio tramite un tubo alto alto che oscillava quando prendeva velocità. E pedalando con forza sul viale dei Pali ero caduta teatralmente. Lo specchietto s’era staccato ed era volato sul bordo della strada. Strisciando a carponi, incurante dei graffi e spaventata dei rimproveri che avrei ricevuto dai grandi, lo cercavo affannata tra l’erba. Lo trovai così, inficcato sulla terra umida, con un bruco marrone che strisciava sulla superficie specchiata.
Ecco cosa mi ha ricordato la scultura monumentale di Anish Kapoor.
– “Omaggio a Anish Kapoor”: Commento di Simonetta Hornby per il catalogo: cacciatrice di miraggi
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Ecco “l’effetto Rorschach”: una reminiscenza dei miei studi universitari che è scaturita così all’improvviso riguardando per caso questa immagine che, data la natura del mio lavoro, già conoscevo bene ma che, forse in seguito al recente viaggio a Londra, ha fatto riaffiorare questo ricordo ormai lontano:
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