di Maria Luisa Melo
Quante
lacrime
hai versato piccola
fanciulla
di millenni
anni fa….
Per secoli
i teologi
ti hanno
considerata
senz’anima…
… che eri
una cosa
da usare,
sfruttare
e distruggere…
Quante volte
ti hanno torturata
bruciata
e ammazzata…
… ma
nell’ultimo
tuo respiro….
dei petali,
sono nati,
dai tuoi
seni-verginali-maternali…
Sono figlia
della tua fanciullezza…
… disprezzata
dimenticata
ammirata
adorata
corteggiata
molestata
violentata
invidiata
odiata
devastata
beatificata
desiderata
e
a volte,
per sbaglio,
AMATA…!!!
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