500 anni dalla riforma - “Il paradiso è dappertutto” / 500 Jahre Reformation - „Das Paradies ist überall“

Sirkka Jendis e Paul Spies - foto: Emilio Esbardo

di Emilio Esbardo

Il 31 ottobre 1517 il frate Martin Lutero ha esposto alla porta del castello di Wittenberg 95 tesi per indurre i credenti a discutere pubblicamente sulla corruzione dilagante del clero e sullo scandalo delle indulgenze. Da allora sono trascorsi 500 anni.


Per ricordare questo evento la città di Berlino ha deciso di allestire la mostra a cielo aperto intitolata “Das Paradies ist überall” (Il Paradiso è dappertutto) – Citazione di Martin Lutero.

Venerdì 17 marzo 2017, si è tenuta una conferenza stampa alla presenza di Torsten Wöhler, Segretario di Stato per la cultura di Berlino; Bernd Krebs, rappresentante della Chiesa evangelica EKBO di Berlino-Brandeburgo; Sirkka Jendis, amministratrice del movimento “Kirchentag Berlin” (Giorno della chiesa a Berlino), che organizza biennalmente grandi manifestazioni; Katharina Lohmann, amministratrice di IGA Berlin, la Mostra Internazionale di Giardini a Berlino; Anne-Katrin Ziesak, direttrice del Deutsches Historisches Museum, museo berlinese dedicato alla storia tedesca; Paul Spies, direttore dello Stadtmuseum Berlin, che gestisce 5 musei della capitale tedesca e Frank Weidner, responsabile della comunicazione della banca Berliner Sparkasse.

Durante la conferenza stampa - foto: Emilio Esbardo

I presenti hanno discusso dettagliatamente di questa nuova iniziativa (dal periodo di Pasqua 13.04.2017 fino al lunedì di Pentecoste 05.06.2017): si vogliono montare oltre 70 porte rosse; oltrepassandole si raggiungeranno luoghi cittadini che rappresentano dei piccoli paradisi.

Il titolo prende spunto da un’affermazione di Lutero: “La forma e l’aspetto del mondo sono come un paradiso”.

Torsten Wöhler, Segretario di Stato per la cultura di Berlino - foto: Emilio Esbardo

La manifestazione in dati:

– Porte rosse alte 2,5 metri ed ampie 1,5 metri

– Peso: 1,6 t

– Scritta principale: “Das Paradies ist überall” (Il paradiso è dappertutto)

– Testi in inglese e tedesco

La manifestazione sui social media e homepage:

www.paradiese.berlin

www.instagram.com/paradieseberlin 

www.facebook.com/paradieseberlin 

www.twitter.com/paradieseberlin

I Berlinesi e i turisti sono invitati a condividere idee, desideri e i loro luoghi preferiti della città su Instagram, Facebook e Twitter marcandoli con l’hashtag #berlinparadies, che verrano poi pubblicati sulla homepage ufficiale.

Martin Lutero non è mai stato a Berlino, città che non ha contribuito decisivamente alla riforma e che non compare nell’elenco delle 75 ufficiali. Al contrario qui vi era stato in visita il suo oppositore Johann Tetzel, appartenente all’Ordine dei Frati Predicatori.

Berlino però è stata scossa fortemente dalla Riforma, come tutti i centri dell’Elettorato di Brandeburgo, cambiandola radicalmente: il regnante Gioacchino II aderì apertamente al luteranesimo nel 1555.

Paradossalmente i contrasti non furono tra i promotori della riforma e i sostenitori della Chiesa cattolica, bensì tra i luterani e le correnti calviniste e i zwingliani, i cui gruppi maggiori erano costituiti dai rifugiati religiosi, che, intorno al 1700, scapparono via dalle persecuzioni in Francia e Boemia. Nel 1817 nel tricentenario della riforma le varie correnti si unificarono in un’unica comunità, dando vita alla “Chiesa evangelico-luterana in Prussia”.

Dopo duecento anni Berlino celebra di nuovo la nascita della riforma in un periodo non particolarmente felice, vista la grave diminuzione dei credenti. Ogni anno molti membri abbandonano la chiesa.

Per tale motivo, molte istituzioni vogliono dare un forte significato alle celebrazioni affinché esse non vengano sminuite del loro significato e affinché una parte di storia importante e fondamentale a livello internazionale non cada nel dimenticatoio.

Modello davanti alla porta di Brandeburgo - Foto: Antje Schrîder / Kulturprojekte Berlin

Modello davanti all'Università Humboldt - Foto: Antje Schrîder / Kulturprojekte Berlin

I rappresentanti dei partner che parteciperanno all’evento erano tutti presenti. Brevemente:

EKBO insieme al Museo della chiesa “Nikolaikirche” allestirà una stazione mobile europea con lo scopo di collegare Berlino con altri 66 importanti luoghi della Riforma. Link: https://r2017.org/europaeischer-stationenweg

La 36sima edizione del Kirchentag (Giorno della chiesa) si terrà dal 24 maggio al 28 maggio 2017 a Berlino e a Wittenberg. Per il giubileo della Riforma verrà organizzato l’evento speciale “Du siehst mich” (Tu mi vedi), dedicato al rapporto interreligioso e interculturale dei prossimi 500 anni.

Tra i partecipanti vi saranno Melinda Gates, moglie di Bill Gates, e Staffan de Mistura, inviato speciale del Segretario generale dell’ONU per la Siria, i quali tratteranno in una discussione il tema della povertà e della pace.

Gli organizzatori invitano le persone ad aderire attivamente alle manifestazioni. La presidentessa del Kirchentag è Christina Aus der Au. La Kirchentag è nata nel 1949 ed ha luogo ogni due anni alternandosi in diverse città tedesche. Attira di solito all’incirca 100.000 persone di età, classi e credi religiosi differenti per riflettere su temi attuali.

Seguendo il motto di Martin Lutero il “Paradiso è dappertutto” IGA, la Mostra Internazionale di Giardini, presenterà luoghi paradisiaci. Le persone potranno rilassarsi in giardini alla presenza anche di piante dal forte simbolismo biblico come l’olivo e il mirto. L’edizione di quest’anno s’intitola “#blumIGA” (Gioco di parole tra “blum” che significa fiore e IGA) e durerà dal 13 aprile al 15 ottobre. I visitatori avranno la possibilità di ammirare i giardini del mondo, “un fuoco d’artificio floreale” pieno di colori.

“Gli effetti del Luteranesimo. 500 anni di protestantesimo nel mondo” (Der Luthereffekt. 500 Jahre Protestantismus in der Welt): è questo il titolo della mostra organizzata dal Deutsches Historisches Museum, dal 12 aprile al 5 novembre all’interno dell’edificio Martin-Gropius-Bau.

Come dice il nome, visitando questa mostra, ci si potrà fare un’idea dell’enorme impatto che il protestantesimo ha avuto a livello globale. Serve a capire il nostro presente. Il corso della storia dell’umanità sarebbe stato totalmente differente senza la Riforma. Punto principale è l’influenza avuta in Germania, Svezia, Nord America, Corea e Tanzania, evidenziando anche i conflitti culturali e religiosi che essa ha provocato.

L’esposizione al Museo della chiesa di Nikolaikirche, invece, ha l’obiettivo di fare luce sulle ambivalenze e le contraddizioni della nuova dottrina luterana inserita pragmaticamente nel tessuto sociale e culturale.

Tra i promotori vi è anche l’istituto bancario cittadino “Berliner Sparkasse”, fondato nel 1818, il quale si è sempre dichiarato in stretta sintonia con gli abitanti, promuovendo e favorendo da sempre lo sviluppo dei quartieri locali. Insieme a tre fondazioni sostiene vari progetti nel campo dell’istruzione, della cultura, dello sport e della scienza.

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