Il 18 e il 19 agosto si è svolta la quattordicesima edizione della “Giornata delle porte aperte”. Questo evento è stato ideato per dare la possibilità ai cittadini di visitare gli edifici ed i luoghi statali più rappresentativi: 14 ministeri e l’ufficio stampa hanno accolto le persone alle quali hanno offerto visite guidate e che sono state intrattenute con differenti manifestazioni.
Dunque la popolazione ospite dello Stato: la gente comune ha avuto la possibilità di interloquire, ad esempio, con il Ministro Federale delle Finanze Wolfgang Schäuble o il Ministro degli Affari esteri Guido Westerwelle. Anche quest’anno l’edificio più visitato è stato la cancelleria, dove Angela Merkel, attorniata da una folla numerosa, non si è risparmiata nel concedere autografi, foto e a stringere le mani dei visitatori.
“Un saluto a tutti di cuore”, così Merkel ha iniziato il suo discorso sul palco, dove si esibiva la banda ufficiale, “bello che siate venuti qui e non al lago Wannsee. Oggi mi piace particolarmente il tempo”.
Infatti, nonostante le temperature estive, migliaia di berlinesi hanno preferito conoscere di persona la cancelliera, invece di recarsi a Wannsee, il tradizionale luogo di villeggiatura della città.
Dopo il saluto, Angela Merkel ha iniziato il suo tradizionale giro lungo il parco e nelle sale più rappresentative, seguita passo passo dalle persone presenti: dopo essersi fermata, tra l’altro, presso l’elicottero della polizia federale ed aver attraversato il ponte, è stata ricevuta su un palco da Mitri Sirin, che le ha fatto un’intervista. A riceverla c’erano anche i freschi campioni olimpionici Julia Richter e Robert Förstemann.
Al centro della discussione c’era l’eurocrisi. Al termine Angela Merkel ha visitato il tendone degli handicappati ed il tendone d’informazione per i cittadini.
La nuova edizione della “Giornata delle porte aperte” si terrà l’anno prossimo.
di Emilio Esbardo
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