“Dove tutto inizia” – 46ma edizione dell’ITB, la fiera internazionale del turismo più grande al mondo

Tra il 7 e l’11 marzo si è tenuta a Berlino la quarantaseiesima edizione dell’ITB, la fiera internazionale del turismo più grande al mondo. Il partner ufficiale di quest’anno è stato l’Egitto con il motto: “Dove tutto inizia”. Hanno partecipato 10.644 espositori di 187 Paesi e sono stati accreditati circa 7.000 giornalisti di 94 nazioni. Il fine settimana, nei giorni aperti al pubblico, sono giunti 59.126 visitatori per raccogliere informazioni utili su destinazioni turistiche e su nuove offerte di viaggi. Gli argomenti principali di questa edizione sono stati il turismo globale, il rispetto dei diritti umani, l’ecoturismo, la crisi del debito europeo, la situazione nei Paesi Arabi. Tra le nuove tendenze c’è lo sforzo degli addetti del settore a sviluppare un turismo culturale non più d’elite, per sole persone colte, bensì alla portata di tutti.

In Germania, infatti, ad esempio, sono le città tra le mete più ambite, soprattutto per l’offerta culturale a prezzo accessibile. Tra le più visitate ci sono Berlino e Monaco. Quest’anno Potsdam, in occasione dei 300 anni dalla nascita di Federico il grande, e Vienna, con i 150 anni del famoso pittore Gustav Klimt, saranno luoghi di particolare pellegrinaggio. Tra le nuove più gettonate richieste, a cui le agenzie devono far fronte, vi sono anche i viaggi individuali, progettati a seconda del gusto personale del turista e i viaggi per intere famiglie le cui spese sono generalmente ad onere dei nonni. Si sfrutta questo tour per trascorrere molto più tempo uniti, visto i tempi frenetici odierni, che portano i familiari a trascorrere poco tempo tra di loro.

Continuano ad essere richiesti i viaggi all’insegna dell’avventura, adatti per persone con lo sprezzo del pericolo che si dedicano al Trekking Tour, al Rafting, che viaggiano e dormono in tenda in luoghi selvaggi come la foresta amazzonica. Uno dei tour più originali è quello della durata di 19 giorni nell’Antartide: la partenza è a Buenos Aires, si attraversa la Tierra del Fuego, fino a Ushuaia, la città più a sud del mondo, dove ci si imbarca e si percorre il Canale di Drake. Durante il percorso ci s’imbatte nelle meraviglie naturali: balene, pinguini, elefanti e uccelli marini.

Se si vogliono visitare luoghi mozzafiato a basso prezzo ecco che tra le mete più gettonate c’è l’Asia, che all’ITB ha lanciato la sua campagna pubblicitaria con il motto “Go Asia” (“Vai in Asia” – pagina web: www.goasia.de; in italiano: www.goasia.it). In Cambogia si trovano luoghi, dove pernottamento, pranzo e cena, presso famiglie locali costano 10 euro a testa al giorno. Qui inoltre si può lavorare da aiuto archeologi nel sito di Sambor Prei Kuk, nei cui dintorni furono eretti numerosi templi che, tutt’oggi, possono essere visitati.

Nei primi tre giorni dell’ITB si sono tenute numerose conferenze dedicate ad altri continenti come il forum sull’America Latina o sull’Africa, a cui hanno partecipato vari ministri del turismo.

Lo spazio espositivo della fiera era diviso in padiglioni e le nazioni erano raggruppate per aree geografiche. Inoltre c’erano spazi dedicati a sezioni tematiche specifiche.

Nella sala 10.2, destinata al turismo culturale, è stata esposta una vasta selezione di libri da viaggi e le ultime pubblicazioni più importanti.

Nella sala 25, i più importanti imprenditori di viaggi da crociere hanno presentato le loro proposte. In questo settore, tra il 2005 e il 2010, c’è stato un aumento di richiesta di circa il 35%, destinato a bloccarsi a causa dell’incidente di “Costa Concordia”. Per i giovani in cerca di viaggi economici erano a disposizione, nella sala 4.1, informazioni dettagliate sugli alloggi e sugli itinerari più convenienti. Mentre la sala 2.1 è stata dedicata al turismo omosessuale. L’ITB è anche un’occasione unica dove potersi inserire al meglio nel mondo del lavoro in ambito turistico. Nella sala 5.1 allo stand 210 il personale di “Yourcareergroup” ha fatto da ponte tra i datori di lavoro e i candidati. Tutti possono aspirare ad un carriera nell’industria del turismo, dagli studenti agli specialisti del settore, visto che da esso dipendono all’incirca 100 milioni di posti di lavoro.

 

Italia: il bilancio di un anno

Secondo i dati dell’Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo italiana, il bilancio dell’anno 2010/2011, per quanto riguarda il turismo interno, si è concluso con un bilancio positivo. L’ISTAT ha registrato nell’arco di tempo da gennaio fino a luglio 2011 un incremento del 7% di arrivi internazionali e del 5% in più di pernottamenti. Il maggior gruppo di persone che si recano in Italia sono i tedeschi, che ha registrato un aumento del 6,4%. Anche per il 2012 ci sarà crescita. In estate attirano molto i giri turistici in bicicletta e i festival di musica come Umbria Jazz a Perugia, il festival di opera a Verona o a Taormina Arte.

 

Dove tutto inizia – Egitto Partner ufficiale della quarantaseiesima edizione dell’IBT:

L’Egitto ha colto l’occasione della nuova edizione della fiera internazionale del turismo di Berlino per porre l’attenzione della gente sulle sue attrazioni. È un Paese che ha molto da offrire, dove la tradizione millenaria si fonda sulla modernità. Una nazione che offre al turista storia, cultura, spiritualità, una natura variegata e città dalla vita pulsante. “L’Egitto ha molto da dare e il turismo potrebbe essere un aiuto decisivo nello sviluppo democratico della nostra nazione”, ha affermato il ministro egiziano Mounir Fakhri Abdel Nour alla conferenza stampa. Il ministro ha poi invitato il folto gruppo di giornalisti presenti a visitare l’Egitto per rendersi conto che è un posto sicuro e che le cattive notizie sono spesso una manipolazione della stampa. “Abbiamo tutte le strutture necessarie per accogliere al meglio i turisti e molte cose da offrire. Pochi Paesi possono permettersi belle spiagge, deserti, archeologia, ecoturismo, turismo d’avventura, religioso e sportivo. L’Egitto punta soprattutto alla fetta di mercato di nazioni emergenti, in forte sviluppo economico quali la Cina, l’India, il Brasile”. Infine il ministro ha concluso la conferenza stampa affermando che esiste una lunga storia in comune tra l’Egitto e i Paesi Mediterranei: la Spagna, la Grecia e soprattutto l’Italia sin da quando Antonio si è innamorato di Cleopatra.

L’intera sala 23a è stata dedicata all’Egitto. Nella sala 24 invece è stata allestito un tipico ristorante regionale con piatti orientali. Nella sala 4.1. allo stand 222a si è tenuta la famosa esposizione “Tutanchamun” di Semmel Concerts. Di particolare interesse è stata la conferenza del professore Dietrich Wildung, direttore del Museo Egizio di Berlino, sugli attuali sviluppi archeologici nel Paese dei faraoni. La nota presentatrice televisiva egiziana, Mary Amiry, ha moderato la serata dei premi dei libri dell’ITB. Abdel Fatah ha diretto, nella Chiesa della Commemorazione a Berlino, il coro SAMAA dell’opera del Cairo, i cui membri sono composti da studenti indonesiani, da cantanti e musicisti islamici e da copti cristiani: una molteplicità dunque di suoni e culture differenti riuniti in unico coro. “Gli antichi egizi”, spiega un membro copto-cristiano SAMAA, “avevano due tipi di canto: il primo sul periodo di lutto, il secondo sulla gioia della vita eterna nell’aldilà. Con la cristianizzazione questi canti vennero assimilati al nuovo credo. Questo significa che noi copti intoniamo canzoni di 5000 anni fa – solo che noi oggi non raccontiamo la morte e la rinascita dei faraoni, bensì la crocifissione e la resurrezione di Cristo”.

Da citare sono anche 10 creazioni di importanti artisti egiziani contemporanei, istallati tra alcuni dei posti più significativi di Berlino. Tali artisti e le loro opere rappresentano la nuova era egiziana, iniziata con la rivoluzione araba, e che, si spera, si affermerà e consoliderà nel tempo.

di Emilio Esbardo